Metaverso: il nuovo futuro tecnologico
Metaverso è stata una delle parole più ricercate su internet lo scorso anno. Se ne parla molto in effetti, anche se non tutti hanno compreso di cosa si tratti.
Cos’è il metaverso?
Cominciamo col dire che Metaverso non è una parola nuova. Ha circa 20 anni e proviene dalla letteratura cyberpunk, spesso distopica e incentrata sulle tecnologie che convivono con la realtà degli esseri umani.
iMark Zuckerberg, il creatore di Facebook, ha ripreso il termine Metaverso per annunciare la sua prossima innovazione tecnologica. Dall’unione di meta, dentro, e verso, che sta per universo, nasce una parola che indica un universo parallelo e virtuale che cambierà completamente il modo in cui ci rapporteremo alla tecnologia.
Le persone potranno creare degli avatar e utilizzarli per vivere una vita virtuale in parallelo con la propria. Assisteranno a mostre, concerti e andranno a fare shopping senza muoversi di casa.
Giocheranno a una sorta di The Sims ma senza trovarsi in un videogame. Sarà la realtà di tutti i giorni.
La nascita del Metaverso
Se per Neal Stephenson, autore di Snow Crash e del termine metaverso, questo universo parallelo era solo l’ambientazione del suo romanzo cyberpunk, per Zuckerberg sarà il futuro di internet. E’ chiaro che la transizione sia già cominciata, a partire dal rebranding avvenuto alla fine del 2021 quando sui social di Facebook è comparso un logo simile al simbolo dell’infinito con la scritta “Meta”.
Mark Zuckerberg sta investendo miliardi di dollari per costruire un’infrastruttura che possa connettere tutto il mondo e generare così una realtà virtuale e condivisa. Sta collaborando con diversi big del settore del gaming e della comunicazione, tra cui Oculus in quanto, per osservare gli ambienti del Metaverso, saranno necessari dei visori.
La rivoluzione tecnologica
Metaverso consentirà di portare a termine attività che non è possibile svolgere nella realtà. Si tratterà di un internet immersivo in cui gli utenti diventeranno parte integrante degli ambienti e non solo spettatori.
Questo significa che le vite di tutti cambieranno. Probabilmente molti oggetti della vita quotidiana, come i televisori per esempio, diventeranno solo virtuali e smetteranno di essere prodotti. Le relazioni sociali muteranno, come è già avvenuto con la nascita dei social network.
Gli esperimenti sono già in corso e creano già oggi molti dubbi circa la nuova tecnologia proposta da Zuckerberg. C’è chi vede veramente l’introduzione del Metaverso come una rivoluzione tecnologica che genererà anche una nuova fetta di mercato con molti player e moltissimi nuovi posti di lavoro.
Rivoluzionerà il commercio, le esperienze di compravendita, le relazioni sociali e lavorative, ma anche il modo di comunicare e fare pubblicità.
C’è chi invece vede il metaverso come una nuova tecnologia visionaria e che non andrà mai oltre le possibilità offerte da un gioco virtuale immersivo come potrebbe essere Fortnite. Ovviamente siamo ancora in fase sperimentale dell’infrastruttura, la quale non ha ancora preso vita e probabilmente non lo farà nei prossimi 10 anni.
Ovviamente, i dubbi non possono che rivolgersi anche agli aspetti giuridici della nuova piattaforma, che dovranno essere affrontati con occhio critico e attenzione, in modo da non mettere a rischio la privacy delle persone e non creare situazioni illecite.
Insomma, il lavoro intorno al metaverso sarà ancora molto lungo e forse saranno le nuove generazioni a poter godere appieno della tecnologia rivoluzionaria di Zuckerberg.
Conclusioni
Come vale per tutte le nuove tecnologie, è difficile decretare oggi il successo che avrà in futuro. E’ anche complicato non avere dubbi e perplessità. Si parla molto di metaverso, ma ancora non si comprendono gli effettivi vantaggi di questo sistema che ci porterà in una realtà più digitale che fisica.
In tutto ciò, che effetti ci saranno sulle relazioni sociali e sulla psicologia delle persone?
Autore: Sauro Ruggeri