Tik Tok oltre l’intrattenimento. Come il social è diventato un motore di ricerca

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Tik Tok oltre l’intrattenimento. Come il social è diventato un motore di ricerca

Negli ultimi anni, Tik Tok ha rapidamente guadagnato popolarità, diventando una delle piattaforme social più utilizzate al mondo. Inizialmente conosciuta per i suoi brevi video divertenti, TikTok si è evoluta in qualcosa di più, diventando per molti un punto di riferimento per la ricerca di informazioni.

Quante volte ti è capitato di incrociare un video informativo e di ricercarlo giorni dopo mediante parole chiave nella barra di ricerca? Non è forse la stessa operazione che compi con Google?

Ciò dimostra che Tik Tok si è trasformato in un vero e proprio motore di ricerca. E non solo per le generazioni più giovani.

 

Tik Tok come motore di ricerca: i dati

Quasi il 40% dei consumatori utilizza Tik Tok per cercare informazioni, prodotti o semplicemente per scoprire nuovi contenuti. Questa tendenza è particolarmente diffusa tra le generazioni più giovani, con il 64% della Gen Z e il 49% dei Millennial che utilizzano Tik Tok come strumento di ricerca.

Tik Tok ha conquistato una posizione di rilievo come motore di ricerca grazie a diversi fattori chiave che lo rendono particolarmente efficace e popolare tra gli utenti. Innanzitutto, il formato dei contenuti è breve e incisivo, caratterizzato da video che riescono a catturare immediatamente l’attenzione dell’utente.

Utilizzando principalmente video anziché testi tradizionali, l’app offre un approccio più immediato e visivamente stimolante alla ricerca di informazioni. Questo rende i contenuti più accessibili e facili da comprendere, amplificando l’impatto delle informazioni trasmesse attraverso l’uso creativo di immagini e suoni.

Un altro aspetto fondamentale è l’algoritmo di Tik Tok, che gioca un ruolo cruciale nel fornire un’esperienza di ricerca altamente personalizzata. Questo algoritmo analizza i comportamenti degli utenti e le loro interazioni con i contenuti per proporre video che corrispondono ai loro interessi specifici. Ciò non solo aumenta l’engagement degli utenti, ma rende anche l’esperienza di navigazione più coinvolgente e rilevante per ciascun individuo.

Un altro punto forte di Tik Tok è la fiducia che la community ha nei contenuti generati dagli utenti stessi. Gli utenti tendono a percepire questi contenuti come più autentici e affidabili rispetto alle fonti tradizionali, poiché provengono da esperienze personali e sono condivisi tra pari.

 

Come funziona la ricerca?

L’algoritmo di ricerca di Tik Tok è progettato per fornire agli utenti un’esperienza personalizzata e coinvolgente, al pari di quella di Google. Quando un utente inserisce una parola chiave di ricerca specifica, come ad esempio “cucina” o “fitness”, l’algoritmo esamina diversi fattori per determinare quali video mostrare e in quale ordine.

  1. Tik Tok cerca video che siano più pertinenti alla parola chiave di ricerca dell’utente. Questo include non solo i video che utilizzano direttamente la parola chiave nel titolo o nella descrizione, ma anche quelli che trattano argomenti correlati o che sono stati apprezzati dagli utenti che hanno cercato la stessa parola chiave. La scansione dell’algoritmo di Tik Tok interessa anche le parole dette nel video o quelle scritte in sovrimpressione
  2. L’algoritmo tiene conto dell’engagement dei video, come il numero di visualizzazioni, i like, i commenti e la condivisione. I video che hanno ricevuto un alto livello di interazione sono più probabili di essere mostrati agli utenti durante una ricerca correlata
  3. Tik Tok promuove anche contenuti che sono in tendenza, come le challenge popolari, video che utilizzano suoni virali o che sono collegati a hashtag di tendenza
  4. Oltre a considerare il contenuto del video e l’engagement generale, l’algoritmo di Tik Tok personalizza i risultati di ricerca in base agli interessi passati dell’utente. Ciò significa che se un utente interagisce molto con contenuti di cucina, ad esempio, Tik Tok mostrerà più video correlati a cucina durante future ricerche.

Quindi, quando un utente cerca una parola chiave come “cucina” su TikTok, l’algoritmo combina tutti questi fattori per determinare quali video mostrare e in quale ordine. Il video che appare prima degli altri è quello che meglio corrisponde ai criteri di rilevanza, engagement e tendenza stabiliti dall’algoritmo, offrendo agli utenti un’esperienza di ricerca personalizzata e soddisfacente.

 

Tik Tok vs Google: quale futuro per la ricerca?

Tik Tok sta emergendo come un concorrente significativo di Google, soprattutto tra le generazioni più giovani. Mentre Google conserva una base di utenti più ampia e un algoritmo di ricerca sofisticato, Tik Tok ha guadagnato rapidamente terreno grazie alla sua capacità di offrire contenuti brevi e altamente visivi che catturano l’attenzione degli utenti in modo immediato.

Questa piattaforma si distingue per la sua capacità di generare contenuti virali e di tendenza, spesso basati su algoritmi che promuovono rapidamente video popolari. Questo modello di consumo di contenuti rappresenta una sfida per le aziende che devono adattare le loro strategie di SEO per includere Tik Tok.

Per le imprese, sfruttare TikTok efficacemente significa comprendere l’importanza degli hashtag e degli strumenti di ricerca sulla piattaforma. Gli algoritmi di Tik Tok privilegiano i contenuti che sono in grado di generare engagement rapido e significativo, piuttosto che basarsi solo su parole chiave. Pertanto, le strategie di SEO per Tik Tok devono concentrarsi sulla creazione di contenuti visivamente accattivanti, con narrazioni chiare e messaggi diretti che risuonano con il pubblico target, ma senza mai dimenticare l’importanza di una keyword research approfondita.

Inoltre, le aziende possono beneficiare dall’integrare Tik Tok nelle loro campagne di marketing digitale più ampie, utilizzando i video per aumentare la visibilità del marchio e guidare il traffico verso altri canali come siti web e piattaforme di e-commerce.

Tuttavia, mentre TikTok rappresenta un’opportunità significativa per le aziende di raggiungere una nuova generazione di consumatori, è improbabile che sostituisca completamente Google nel panorama della ricerca, almeno nel breve periodo.

Google continua a dominare grazie alla sua vastità di contenuti, precisione nell’indicizzazione e affidabilità come fonte primaria di informazioni per gli utenti globali. Il futuro della ricerca sembra orientato verso un panorama multicanale, in cui Google, Tik Tok, YouTube e altre piattaforme coesistono come fonti complementari di informazioni.

Le aziende che riescono a navigare efficacemente in questo panorama saranno quelle in grado di adattare agilmente le loro strategie di SEO e di marketing per sfruttare al meglio le opportunità offerte da ogni piattaforma, mantenendo al contempo una presenza solida e versatile su Google.

 

Articolo di Silvia Baracaglia | Graphic & Web Designer