Re-inventare passaporti e banconote con il design creativo

Re-inventare passaporti e banconote con il design creativo

Dalla carta parte tutta la nostra creatività e, anche se oggi c’è chi preferisce la “malleabilità” e le opportunità offerte dal digitale, attraverso di essa riusciamo a rendere più strutturate le nostre idee e visioni.

Uno strumento classico, apparentemente semplice, a molti basta un semplice A4 per buttar giù qualche concetto, qualcosa che conosciamo da sempre ma che il mercato è sempre pronto a modernizzare con un’infinità varietà di grammature, qualità e lavorazioni. La carta è qualcosa che fa parte della nostra cultura, anche delle ultime generazioni, ma che resta un mondo tutto da scoprire, sperimentare ed innovare. Da sempre, la carta stimola la creatività dell’uomo e anche nei casi in cui diventa un supporto “intoccabile”, magari per convenzioni economiche e/o commerciali, non pone di certo barriere alla sperimentazione artista. C’è sempre chi è pronto ad osare.

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Stampa calcografica per banconote di design: Barbara Bernàt

Ed è ciò ha fatto la studentessa Barbara Bernát, per il suo progetto di laurea, quando ha rimodulato l’uso della carta moneta creando con un progetto artistico. Un concept per l’Euro ungherese che, difficilmente vedremo in circolazione, sembrano ricreare le pagine di un quaderno per gli schizzi di un naturalista. Flora e fauna catturati in un frame di estrema bellezza. Realizzate tramite delle incisioni con lastre di rame, in modo da ricreare la qualità e il livello di dettaglio tipico delle banconote, le banconote di Bernát non hanno nulla da invidiare a quelle reali visto che sono stati rispettati anche gli standard dimensionali internazionali. La stampa calcografica ha consentito all’artista di personalizzare cinque tagli, dai 5 ai 100 euro, con una creatività fronte/retro in cui si richiama il mondo della natura e alla sua crescita di valore esponenziale. Un progetto dalla bellezza unica che sotto la luce UV, riuscirebbe a strappare un applauso anche ai più scettici, mostra un pattern scheletrico degli animali raffigurati.

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Il passaporto creativo di Leonard Combier

Altra storia, altra carta, stesso valore narrativo. Leonard Combier ha pensato di ampliare la sua storia di vita, fatta di viaggi e scoperte, usando le pagine del suo passaporto. L’artista francese non si è limitato a conservare il documento, come fanno molti viaggiatori incalliti, ma lo ha trasformato in un vero e proprio album di ricordi. I visti di entrata/uscita messi in evidenza da figure grottesche, occhi misteriosi, statue tiki e scritte. La creazione si adatta, viene evidenziata dalla struttura del documento e dagli elementi che ne fanno già parte. L’opera diventa una sorta di tatuaggio che il viaggiatore si porterà dietro finché il documento resterà valido. Un’idea che stravolge completamente l’autorevolezza del documento, della carta adoperata per la sua realizzazione, lo personalizza con la storia di chi nel tempo l’ha usato. Un’idea che personalmente prenderei in considerazione dopo l’effettiva scadenza del passaporto visto che, almeno nella maggior parte delle Nazione, è vietato manomettere documenti ufficiali.

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A voi su quale tipo di “carta intoccabile” piacere creare?

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