Litografia: definizione, caratteristiche, curiosità

Litografia: definizione, caratteristiche, curiosità

La litografia (dal greco λίθος, lìthos, “pietra” e γράφειν, gràphein, “scrivere”), inizialmente definita “stampa chimica su pietra” e, successivamente, “arte litografica”, è una tecnica di riproduzione meccanica delle immagini, introdotta dal bavarese Alois Senefelder nel 1796.

La sua applicazione inizia con successo nel 1806, tanto da diffondersi rapidamente in Francia, con l’apertura di 5 litografie prima e 59 stabilimenti poi, ma anche in Baviera, Russia e Italia: la prima ditta litografica nasce a Roma nel 1805 da Giovanni Dall’Armi, fisico e chimico trentino.

Litografia: principali caratteristiche e procedimenti

La stampa litografica si basa sull’incompatibilità di alcuni inchiostri con l’acqua e, in particolare, su un fenomeno noto già dall’antichità: la reciproca repulsione tra acqua e sostanze grasse.

Il materiale di base è la pietra litografica, composta da carbonato di calcio, con struttura granulare, ma molto regolare e fine. Compattezza e omogeneità, infatti, servono a evitare eventuali lesioni sotto la pressione del torchio. Ecco le diverse fasi in cui si realizza questa tecnica:

  1. La superficie della pietra-matrice dev’essere levigata opportunamente (con sabbia, pomice o carburo di silicio) per eliminare qualsiasi segno.
  2. Con una matita litografica (composta da sostanze grasse) si effettua il disegno e poi si spennella la pietra con del liquido a base di acqua, acido nitrico e gomma arabica acidificata.
  3. La stampa inizia dopo 24 ore dalla preparazione, grazie all’utilizzo del torchio litografico. La matrice disegnata viene bagnata e poi coperta d’inchiostro mediante un rullo di caucciù: l’inchiostro aderisce al disegno e viene respinto dalla pietra bagnata.
  4. A questo punto viene inserito il foglio di carta da stampare: si aggiungono anche altri fogli ed un cartone, poi tutto viene compresso. Ultimata l’operazione, si estrae il foglio per consentire l’asciugatura.

 

 

I principali procedimenti litografici riguardano:

  • litografia artistica e commerciale
  • autografia
  • incisione su pietra
  • cromolitografia.

Per realizzare una cromolitografia (litografia colorata), è necessario decidere quanti colori impiegare e preparare una lastra disegnata per ciascun colore.

Evoluzione della litografia

Questa tecnica molto affascinante si è evoluta nel tempo, a partire dalla base: la pietra litografica, infatti, è stata sostituita da materiali resistenti come zinco (zincografia) e alluminio (algrafia).

Oggi l’uso della litografia si è ridotto sensibilmente, nonostante una maggiore qualità della stampa finale, perché si sono affermati procedimenti più nuovi e rapidi, ma la tecnica originaria si può comunque ritrovare, a grandi linee, anche nella fotolitografia e nella stampa offset (processo di stampa planografico).

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