Libri di carta e sogni: Patience di Randi Parkhurst
Un libro può avere diversi piani temporali, può catapultarvi avanti nel tempo e riportarvi alle origini nel giro di un capitolo, affascinarvi con diverse voci narranti e confondervi le idee con un finale aperto… ma se a spiazzarvi fosse il libro stesso, inteso come supporto materiale?
Guardando il lavoro realizzato da Randi Parkhurst capirete di cosa stiamo parlando.
Sogno o sto leggendo?
I libri di Parkhurst, ma forse sarebbe più corretto parlare di opere, visto lo studio che c’è dietro e il tempo necessario per realizzarne una, offrono un piano di lettura completamente inedito. Non basta sfogliare le pagine per scoprire come prosegue la storia, bisogna scovare tutti i libri nascosti all’interno del “libro padre”. Una matrioska culturale, che non esclude una lettura rizomatica dell’opera.
Libro nel libro
Non ci troviamo più di fronte ad una narrazione classica, in cui il lettore procede per tappe successive e lineari: nei libri di Parkhurst si procede per mappe costruite autonomamente da chi si interfaccia con l’opera stessa.
Il percorso narrativo è tutto da scoprire… magari vi toccherà tornare indietro più volte prima che la conclusione via sia chiara. Un po’ come accade nel meraviglioso film”Inception” di Christopher Nolan!
Patience vi trascinerà in un mondo onirico ma fatto di carta.
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