Progetti di stampa: guida alle tipologie di carta

Progetti di stampa: guida alle tipologie di carta

Sappiamo quanto sia importante per la comunicazione pubblicitaria raggiungere l’obiettivo e per portare l’informazione, oltre all’aspetto cromatico e visivo, è necessario appellarsi al senso tattile che le trame di una carta e i suoi rilievi possono creare.

La carta, antica come la comunicazione stessa, può essere eccezionalmente espressiva, aumenta l’attenzione sull’immagine e dona quel valore aggiunto al progetto. La carta può emozionare e sorprendere.

Ogni progetto grafico ha il suo tipo di carta ed è importante fare una buona scelta. Le carte principalmente si dividono in due macrocategorie: carte patinate e monopatinate opaca e lucida e carte marcate con una texture di marcatura più o meno a rilievo.

Carte naturali

L’uso mano o carta naturale, è una carta non trattata con “patinature”, ha una superficie morbida e porosa con una capacità di assorbimento molto elevata. Solitamente viene utilizzata per tutte quelle stampe a due/quattro colori non composti e che non contengono fondini ed immagini. La sua maggiore capacità di assorbimento di inchiostro appiattisce i contrasti e non esalta il particolare. Il colore tende ad espandersi e le fotografie possono risultare sfocate, ma mantiene un fascino insolito, pur essendo una carta di base.

Viene di solito usata per blocchi appunti, cataloghi tecnici e libretti di istruzione, biglietti da visita e carta intestata, a volte mi è capitato di utilizzarla per grandi formati di depliant a stile giornalistico con un inaspettato risultato. Dato l’aspetto povero della carta, l’attenzione passa senza sforzo al progetto esaltandone la grafica.

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Carte patinate o monopatinate

Le carte patinate o monopatinate sono carte di maggiore qualità, vengono trattate con patinatura della superficie che riduce la penetrazione dell’inchiostro nel foglio in modo da ottenere una stampa più nitida e brillante. Possono avere una finitura lucida (gloss), satinata (silk) o opaca (matte) e si possono scegliere tra vari gradi di bianco che permettono una resa cromatica particolarmente brillante. Hanno una buona qualità e asciugano velocemente. Aumentando la finitura della carta (grado di bianco- tipo di patinatura –qualità della superficie liscia /levigata) ne aumenta il costo.

Questa carta esalta la stampa di quadricromia permette di avere colori brillanti e vivaci. Si adopera per depliant, cataloghi e brochure dove le immagini hanno particolare rilievo. Viene utilizzata molto anche per la stampa di biglietti da visita. Con ulteriori lavorazioni come plastificature e serigrafie si possono ottenere effetti splendidi.

Carte marcate

Le carte marcate hanno la superficie segnata da una texture impressa in bassorilievo che ne determina il disegno, vengono suddivise in martellate, goffrate, vergate, rigate. La caratteristica di questo tipo di carta è l’aspetto “rugoso” e “ materico”, morbido al tatto, capace di trasmettere una sensazione. Si trovano di vari gradi di bianco, più o meno caldo, bianco avorio- bianco neve- bianco artico- gesso- panna- perla- crema– fino ad arrivare al camoscio, decisamente avvolgente e morbido.

Hanno un aspetto molto raffinato ed elegante e nonostante la superficie sia a rilievo, mantengono una stampa luminosa e definita. Sono spesso utilizzate per progetti importanti che hanno l’esigenza di esprimere prestigio e pregio o che vogliono trasmettere una “storia” o un “sapore” unico… Lavorazioni a rilievo e stampe a caldo sono perfette su questo supporto e impreziosiscono ulteriormente il prodotto.

 

I produttori di carta negli ultimi anni hanno sviluppato notevoli innovazioni, creando carte migliori, esclusive, più resistenti, più versatili, ecocompatibili, in modo da soddisfare le esigenze estetiche e tecniche del mercato.

Lasciati ispirare

Le imprese produttrici possono fornire campionari e schede prodotto che sono spesso fonte di ispirazione. È consigliabile prendere visione delle varietà di prodotto, tastarle, sentirne la robustezza ed anche il profumo… conosco grafici che scelgono i diversi supporti ad occhi chiusi, tastando o annusando la superficie di una carta e lasciando che sia l’istinto od i sensi a decidere… Non male….