Nuovo Google Analytics 4: cosa cambierà dal 1° luglio 2023

Nuovo Google Analytics 4: cosa cambierà dal 1° luglio 2023

A partire dal primo luglio del prossimo anno ci sarà una grossa novità nell’ambito delle analisi di marketing online. Stiamo parlando di Google Analytics 4.

Chiunque si interessi al monitoraggio del proprio sito ha a che fare con Google Analytics: esso infatti permette di registrare e analizzare le attività svolte dai navigatori del web che approdano al proprio indirizzo. Grazie a questo strumento gratuito fornito da Google è possibile monitorare una vasta serie di metriche che danno la possibilità di analizzare il traffico del proprio sito web e forniscono i dati per sviluppare le varie strategie di marketing.

La data del 1° luglio 2023 segnerà però un addio a Google Analytics: sarà d’obbligo passare a un nuovo strumento, ovvero Google Analytics o GA4. Ma vediamo più nel dettaglio cosa comporta questa svolta.

Minore dipendenza da terze parti

Un primo cambiamento, con Google Analytics 4, riguarda la gestione dei dati di prima parte, cioè quelli generati dalle attività dei vari utenti sul proprio sito web. Il monitoraggio, dall’anno prossimo, sarà meno legato all’identificazione, grazie al machine learning integrato. Questo significa un minore utilizzo di cookie di terze parti.

Ricordiamo, a questo proposito, che Google Analytics 4 è stato progettato con un focus sulla privacy degli utenti. Il 10 giugno 2021 è stato emanato dal Garante per la protezione dei dati personali il provvedimento con le linee guida su cookie e altri strumenti di tracciamento. I titolari del trattamento dei dati hanno dovuto adeguare in sei mesi i loro siti alle nuove regole, ed è stato necessario rendere ben evidente agli utenti la possibilità di non accettare i cookie, e quindi anche il tracciamento del loro comportamento.

Google Analytics 4 permette di rispettare la privacy degli utenti quando non accettano il tracciamento nei siti, senza rinunciare però alle proiezioni statistiche e ai dati su cui fino a pochi mesi fa facevamo affidamento.

Google Analytics 4: Più importanza all’esperienza d’uso

Un secondo aspetto riguarda l’importanza acquisita dall’esperienza d’uso. Essa avrà più peso rispetto a quella che adesso definiamo permanenza, ovvero il tempo trascorso dall’utente all’interno della pagina web in questione. Questo cambiamento si lega anche al nuovo layout di GA4: grazie a un rinnovo radicale, si darà più rilievo alla razionalizzazione dei contenuti e allo spazio occupato dagli eventi.

La permanenza non sarà più centrale nel monitoraggio, ma rappresenterà un semplice evento tra quelli legati a un sito web (gli eventi sono qualsiasi azione compiuta dai visitatori online).

 

Analisi comparative

Una terza importante novità riguarda la possibilità di svolgere analisi di tipo comparativo tra le diverse piattaforme. In altre parole, sarà possibile studiare e confrontare il comportamento di un visitatore sul proprio sito, dopo aver analizzato i dispositivi da lui utilizzati per la navigazione.

Ad esempio, se un visitatore acquista un servizio tramite smartphone anziché usando un altro dispositivo, questo dato potrà essere usato per studiare i suoi comportamenti di acquisto e fare previsioni su quelli futuri.

Questi aspetti permettono di capire i nuovi orientamenti di Google: fornire ai possessori dei siti web uno strumento di monitoraggio più efficace, e che si adegui alle nuove norme sulla privacy, e al tempo stesso dare rilievo all’esperienza degli utenti.

Il primo aspetto è fondamentale per creare ottime strategie e campagne di marketing a livello digitale, sempre più mirate e specifiche: infatti Google Analytics 4 rende possibile una migliore comprensione del comportamento dei propri clienti durante l’intero customer journey, partendo dall’acquisizione dei lead fino alla conversione e alla fidelizzazione. Inoltre gli strumenti di misurazione di Google Analytic 4 si prestano per raccogliere i dati e per generare report sull’andamento delle campagne pubblicitarie.

 

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