Le 10 regole d’oro del design grafico
Alcune delle più grandi innovazioni nel disegno grafico hanno avuto luogo quando il designer getta i manuali nella spazzatura. Però, come in ogni campo, per poter mettere in discussione le regole, bisogna conoscerle.
Le regole del design grafico sono una guida molto utile per definire gli standard estetici e per evitare problemi di comunicazione con il pubblico.
1. Partire da un concept
Non si può parlare di design grafico se non c’è un messaggio da comunicare. Il concept viene prima di tutto.
2. Scegliere colori appropriati
Il colore esprime significati psicologici che possono cambiare a seconda della cultura e persino dei singoli soggetti e hanno gerarchia sulla leggibilità del carattere. Sceglierli in maniera appropriata e mai scontata.
3. Una famiglia di caratteri può bastare
Troppi caratteri distraggono l’attenzione: è sufficiente utilizzare una sola famiglia con numerosi pesi e corsivi. Ogni carattere ha il suo carattere ed è importante conoscerlo per poterlo utilizzare con senso.
4. Limitare gli elementi
Bastano pochi elementi per comunicare un’esperienza ricca; se l’idea è chiara è inutile inserire elementi superflui.
5. Decisione su cosa comunicare
Esiste una gerarchia visiva sul progetto e bisogna esser certi che all’osservatore arrivi il messaggio così come lo intendiamo noi. Vietate debolezze o incertezze.
6. Creare immagini
Per dare originalità al progetto è meglio manipolare l’immagine, o meglio ancora crearne una ad hoc. Se non c’è budget, è meglio avere molta creatività.
7. Testo e immagini hanno stessa importanza
Il carattere è materiale visivo, non banalmente diviso dall’immagine, costituito da linee e punti che necessita collegamenti con gli altri elementi del progetto.
8. Staticità fa rima con banalità
Difficile attirare l’attenzione con la banale staticità: se un layout è pieno e non riesce ad offrire la sensazione del movimento l’osservatore non avrà interesse a scoprire il significato del messaggio.
9. No alla simmetria
Le disposizioni visive simmetriche sono statiche ed offrono poco movimento, rivelando la pigrizia di un grafico desideroso che sia il formato a definire la progettazione.
10. Violare le nove regole precedenti
“Se il cuore vi dice che un progetto non è buono, ciò che la mente pensa non ha importanza” – (April Greiman / designer grafico).
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